Salto di specie con “M’illumino di Meno 2021”
L’invito di “M’illumino di Meno 2021” è raccontare i piccoli e grandi Salti di specie nelle nostre vite. Quelli già fatti e quelli in programma: dalla mobilità all’abitare, dall’alimentazione all’economia circolare.
Tutti noi possiamo impegnarci quotidianamente, ecco di seguito alcuni salti di specie che possiamo fare:
1. Mobilità: dall’auto alla bici, l’auto meno inquinante, l’ibrido, l’elettrico, il monopattino, il trasporto pubblico, il pedibus
2. Abitare: efficienza energetica in casa, cappotto termico, autoproduzione di energia, elettrodomestici di classe
3. Mangiare: riduzione degli sprechi alimentari, cibi e pratiche a basso impatto ambientale
4. Economia circolare: nelle aziende, nel riuso, nel riciclo
5. Inverdimento: alberi per ridurre il cambiamento climatico, giungle urbane, orti sui balconi
6. Spegnimento delle luci: è pur sempre M’illumino di Meno, luci spente e cena a lume di candela fanno sempre piacere
7. Salto libero o interiore: non hai trovato il tuo salto tra le categorie qui sopra?
Da parte del direttivo del “Centro Pace, Ecologia e Diritti Umani” stiamo preparando una proposta formativa seguendo la filosofia “Zero Waste” con Elisa Nicoli che a partire dalla propria esperienza, illustra invece un vastissimo repertorio di pratiche personali replicabili: la spesa quotidiana e il cibo senza imballaggi e sprechi, il guardaroba slow fashion, l’igiene personale e casalinga autoprodotta, l’elettronica essenziale e ogni altra forma di zero waste, anche collettivo, in ufficio e fuori di casa.
“Dobbiamo fermare la pandemia dei rifiuti. I nostri scarti che invadono il Pianeta sono l’inquietante riflesso della società dei consumi. Non basta riciclarli, bisogna prevenirli. Adesso!”
Elisa Nicoli è co-autrice, assieme a Marinella Correggia, del libro “Rifiuti Addio”, edito nel 2020 da Altreconomia edizioni, libro dedicato al problema dei rifiuti ed al vivere zero waste.
Una volta svuotata la pattumiera e differenziati i rifiuti, tendiamo a rimuoverli dalla nostra coscienza. Ma non possiamo ignorare che ogni anno, nel mondo, l’attività umana produce 2 miliardi di tonnellate di rifiuti, di cui solo il 13% è riciclato e poco più del 5% compostato.
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