#MarciaRestiamoUmani con John Mpaliza, a Rovereto il 21 giugno

#MarciaRestiamoUmani con John Mpaliza, a Rovereto il 21 giugno

Il 20 giugno prossimo parte la #MarciaRestiamoUmani che inizierà da Trento e avrà tappa a Rovereto il venerdì 21 giugno. Con questa marcia vogliamo ribadire il nostro “NO” al clima di paura e odio che si sta insinuando nelle nostre città e nei cuori di parte della popolazione e ribadire che i diritti sono di tutti, così come i doveri!

LA PROPOSTA DI JOHN MPALIZA
Mi chiamo John Mpaliza. Sono attivista per i diritti umani e camminatore per la pace, cittadino italiano di origine congolese, in Italia da 26 anni e, da quasi un decennio, organizzo marce nazionali ed internazionali per promuovere la pace e il rispetto dei diritti umani, ovunque che ce ne sia bisogno.

johnmpaliza-piccola

Qualche mese fa, durante un viaggio in treno, da Trento a Reggio Emilia, ho assisto ad una scena umanamente inaccettabile che avevo sùbito raccontato in un post sul mio profilo Facebook, post successivamente ripresto in un articolo del giornale “il Dolomiti”. Era una scena di discriminazione in cui un malcapitato viaggiatore, di origine straniera, doppiamente regolare in quanto provvisto di regolare permesso di soggiorno per richiesta di asilo e di una tessera a scalare valida per i viaggi nei mezzi pubblici nei confini della Provincia Autonoma di Trento, veniva spinto, strattonato ed aggredito verbalmente dal controllore, nonché capotreno. Quest’ultimo, a mio avviso, spinto da pregiudizi, pretendeva dal viaggiatore e cliente, un titolo di viaggio cartaceo.

Una volta inquadrata e capita la situazione, decisi di intervenire riuscendo a dimostrare che, in quel caso, a non essere in regola era il controllore. In quello stesso momento ho realizzato che, forse, sarebbe stato il caso di proporre e organizzare una marcia in Italia per denunciare questo clima di odio, di paura e di discriminazione (xenofobia, omofobia, misoginia, razzismo, etc.) che le politiche promosse dal governo gialloverde stanno, pian piano, instaurando nel nostro paese. Sono qui ad informare l’opinione pubblica italiana e tutte le persone, associazioni e reti di associazioni di buona volontà, che leggeranno questo post/messaggio che, sentite tante persone, associazioni e reti con cui collaboro, questa marcia “s’ha da fare” e, nella speranza di evitare ogni tentativo di strumentalizzazione e delegittimazione, la partenza sarà dopo le elezioni europee del 26 maggio 2019

“Restiamo Umani” era il motto di Vittorio Arrigoni, cittadino italiano e attivista per i diritti umani, rapito e ucciso a Gaza, in Palestina, nel 2011.

Logo

Questo motto guiderà e caratterizzerà questa marcia e ne sarà il titolo: “Restiamo Umani”, appunto.La Marcia “Restiamo Umani” sarà nazionale.Si marcerà per gran parte dell’Italia, coinvolgendo più persone, associazioni, organizzazioni e reti possibili, locali o nazionali, nella speranza che, a loro volta, organizzino una tappa locale e almeno un momento di confronto sui temi dell’accoglienza, di abbattimento dei muri e costruzione di ponti tra le culture, dei diritti per tutti, sulla legge (in)sicurezza, con l’augurio di arrivare a proposte/idee e piste di soluzione per una resistenza attiva e positiva.Questa marcia vuole essere uno strumento nonviolento con cui mandare un messaggio chiaro alla politica in generale ed in particolare a chi lucra sulle difficoltà e l’insicurezza dei più deboli: siamo tutti uguali, i diritti sono ditutti, abbattiamo i muri e costruiamo ponti, restiamo umani.

 

L’IDEA E SVOLGIMENTO

 

L’idea è quella di marciare insieme a tanti cittadini e riuscire ad organizzare incontri in varie città per ribadire che non siamo d’accordo con questo clima di disumanizzazione che questa cattiva politica ci sta imponendo con la forza e con leggi anticostituzionali e che siamo in tanti a non pensarla come loro.

La speranza è che, da quei momenti di confronto che saranno organizzati daicomitati locali, scaturiscano idee, proposte e perché non piste di soluzioni diresistenza e percorsi di riparazione di quanto distrutto in questi mesi/anni.Si sta pensando ad una marcia a staffetta tra varie città ma, non potendo pretendere una copertura al 100% causa impegni vari di un ciascuno di noi, suggeriamo e proponiamo ai comitati locali l’organizzazione di una camminata leggera, cittadina, pomeridiana o serale, all’arrivo della marcia incittà e ben venga se poi a qualcuno/a o qualche gruppo di camminatori verrà

voglia e piacere di fare qualche km, una o più giornate con i marciatori.Durante varie trasferte in giro per l’Italia, ho avuto modo dispiegare e condividere questa proposta con molte realtà associative e reti varie ed ho riscontro una convergenza sia sull’idea/sostanza che sul metodo.

Marcia Restiamo Umani v.1 - A4

LA PARTENZA E ARRIVO
La partenza è fissata nel tardo pomeriggio di giovedì 20 giugno 2019 (Giornata Mondiale del Rifugiato) da Trento e ha come destinazione finale Roma

Link corretto tappe e date marcia:

https://www.marciarestiamoumani.org/docs/MarciaRestiamoUmaniTappeEDate.pdf
Mente il progetto lo tovate qui:

https://www.marciarestiamoumani.org/docs/MarciaRestiamoUmaniProgetto.pdf

I promotori e organizzatori aderiscono automaticamente alla marcia.Per ora, in questo momento che sto scrivendo questo messaggio, hanno già aderito:- L’Italia che R-Esiste- L’Italia che R-Esiste Trento- Associazione Karmadonne – Carmagnola- Carovane Migranti – CISV (Comunità – Impegno – Servizio – Volontariato)- Ufficio Missionario di Torino – CAVA (Coordinamento delle Associazioni della Vallagarina per l’Africa)- GAV (Gruppo Autonomo Volontari) – Comitato delle associazioni per la Pace e i Diritti Umani di Rovereto.

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