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SENZA CONFINI – Percorso di educazione alla cittadinanza mondiale tra scuola e comunità

Eventi che si propongono a Mori, Brentonico e Ronzo Chienis per promuovere l’educazione alla cittadinanza mondiale come processo di comunità, costruendo significative relazioni con alcuni snodi sociali e politici dei territori di riferimento dell’Istituto Comprensivo, nell’ottica della comunità educante. Promuovono l’Istituto Comprensivo di Mori-Brentonico, gli Assessorati alla Cultura e Istruzione dei Comuni di Mori e Brentonico, gli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni di Mori e Brentonico, il Sindaco del Comune di Ronzo-Chienis, il C.A.V.A. Coordinamento Associazioni Vallagarina per l’Africa, l’Associazione Grande Quercia di Rovereto, l’associazione Il Melograno di Brentonico e l’Associazione Aiutiamoli a Vivere di Brentonico.

Contestualizzazione

Senza confini è un percorso di educazione permanente alla cittadinanza mondiale per comunità, che nasce dal dialogo tra una scuola e i suoi territori di riferimento.

La scuola è l’Istituto Comprensivo di Mori-Brentonico ed i territori sono quelli del Comune di Mori, Brentonico e Ronzo-Chienis.

Attivo da anni nel campo dell’educazione interculturale come promotore di valori e competenze dentro e fuori la scuola, l’IC di Mori-Brentonico nell’anno scolastico 2015-2016 ha aderito al Progetto Global Schools. La formazione docenti ha portato all’interno dell’istituto nuove consapevolezze: una visione più ampia dove collocare l’azione interculturale, l’urgenza di promuovere l’educazione alla cittadinanza mondiale, la necessità di farsi promotore di cultura e di pensiero relativamente alle tematiche della globalità in sinergia con le diverse realtà del territorio nella prospettiva della comunità educante.

Il Percorso Senza confini prende le sue mosse nel settembre 2016, da un fitto dialogo tra alcuni importanti snodi sociali e politici di un ampio territorio:

l’Istituto Comprensivo di Mori-Brentonico,
gli Assessorati alla Cultura e Istruzione dei Comuni di Mori e Brentonico,
gli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni di Mori e Brentonico,
il Sindaco del Comune di Ronzo-Chienis,
il C.A.V.A. Coordinamento Associazioni Vallagarina per l’Africa,
l’Associazione Grande Quercia di Rovereto,
l’associazione Il Melograno di Brentonico
l’Associazione Aiutiamoli a Vivere di Brentonico.

Perché l’educazione alla cittadinanza mondiale

L’educazione alla cittadinanza in dimensione mondiale è la risposta ad un bisogno che emerge dalla società attuale, sempre più multietnica e multiculturale, dove si sta manifestando un nuovo analfabetismo che va contrastato: l’incapacità a vivere insieme, rispettando e costruendo relazioni personali con individui di cultura diversa, mediando e condividendo, l’incapacità ad assumersi responsabilità di scelte che riguardano i diritti, l’ambiente, l’economia.

Sta emergendo inoltre una nuova ignoranza, quella nei confronti del “linguaggio” legato all’interdipendenza tra il locale e il globale.

Finalità

Promuovere l’educazione alla cittadinanza mondiale come processo di comunità, costruendo significative relazioni con alcuni snodi sociali e politici dei territori di riferimento dell’Istituto Comprensivo, nell’ottica della comunità educante

Obiettivi

affrontare la complessità e la frammentazione del tempo presente, fornendo spunti per analizzare criticamente le questioni della vita reale nella dimensione locale e globale
fornire diverse visioni del mondo e sollecitare la capacità di decentrarsi, mediare e condividere
costruire esperienze culturali condivise che alimentino il dialogo tra genitori e figli all’interno della comunità

Tempi

Le tappe del percorso si collocheranno tra gennaio e maggio 2017, esordio il 27 gennaio nella giornata della Memoria con lo spettacolo Armenian Orphans, prodotto dalla scuola primaria di Brentonico, sul genocidio degli Armeni con cui si apre il XX secolo.

Il 2 maggio chiuderà il percorso un altro spettacolo teatrale, prodotto dalla scuola secondaria di Mori: Il dilemma della Montecatini, su un importante luogo della memoria collettiva, teatro del conflitto tra il diritto al lavoro e quello alla salute. I due eventi sono testimonianza dell’approccio glocale del percorso.

Caratteristiche del percorso

Iniziative dei docenti intergrate in un percorso di senso
Alleanza con Enti Locali e Associazioni
Alleanza con le famiglie
Diverse forme di comunicazione: incontro con testimoni privilegiati, cinema, teatro
Diverse tematiche
Eventi paralleli dentro e fuori la scuola: alunni/docenti, figli/genitori
Unico programma per tre territori