Petizione provinciale NOA31, le ragioni del coordinamento

Petizione provinciale NOA31, le ragioni del coordinamento

Il GaSud Rovereto, aderente al Coordinamento No Valdastico Nord e al Comitato delle ass. per la Pace di Rovereto, rilancia il comunicato del coordinamento trentino NO A31 che prende atto del fatto che tra chi si sta mobilitando contro la proposta di prolungamento a Nord della A31 vi è anche qualcuno – estraneo al Coordinamento – che si limita a contestare il punto in cui questa opera dovrebbe passare e uscire senza mettere in discussione tutta l’impalcatura del progetto, in un’ottica personalistica che mira a salvaguardare un territorio rispetto agli altri.

Il GaSud rilancia la petizione provinciale in corso  e quella cartacea. Clicca qui e scopri.

Gli aderenti al presente Coordinamento sono, invece, consapevoli che l’AMBIENTE appartiene a tutti e che ad ognuno spetti il dovere e il diritto di tutelarlo, sia nel proprio interesse particolare, che per il bene di tutti.
Il Coordinamento si dissocia quindi da questa visione localistica, che non può far altro che portare allo scontro tra le amministrazioni e dividere la popolazione, che viceversa sta trovando forza e unità nello sforzo comune di proporre un modello di sviluppo che vada oltre il perseguimento del profitto di pochi: quei pochi che oggi sembra vorrebbero creare una classifica dei Territori e delle Comunità, adatte o meno alla cementificazione a seconda dell’interesse dei singoli.
Ma il completamento a Nord della Valdastico non ha senso: in alcun luogo, in alcun tempo.
Invitiamo tutte le cittadine ed i cittadini a mobilitarsi nella comune direzione di un rifiuto COMPLETO all’opera, inserendo tale mobilitazione in una ottica ampia e solidale anche con chi nella Valle dell’Astico (Veneto) rischia che un assenso da parte trentina dia il via già ora ai lavori sul loro versante, e a sottoscrivere solo le petizioni che, come quella che abbiamo proposto, esprimono una opposizione incondizionata a una scelta scellerata che porterà altro cemento, asfalto e flussi di traffico su una terra e su un Pianeta che non ne ha bisogno e che anzi chiede disperatamente scelte in senso decisamente contrario.

NoValdastico-stop-richieste-fb

Sito del coordinamento  NO A31   – http://novaldasticotrentino.altervista.org
https://www.facebook.com/noa31trentino

Petizione provinciale in corso
https://www.change.org/p/presidente-del-consiglio-della-provincia-autonoma-di-trento-no-valdastico-nord-a31
Petizione provinciale NOA31

Il recente, apparente, accordo tra Veneto e Trentino riguardo il prolungamento a Nord dell’Autostrada A31 costringe a risollevare il tema della necessaria, netta contrarietà ad un progetto che nulla porterebbe se non incalcolabili danni ambientali, che è in evidente violazione del Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi, che non risolve ALCUN problema legato al trasporto delle merci e delle persone (andandolo anzi ad aumentare) e che disattende qualsiasi desiderio di utilizzo sano e ragionato dei fondi pubblici.

È il teatro dell’assurdo: incompetenza, miopia politica e interessi inconfessabili sono sul palco e in questa scena ci propongono un’uscita a sud di Rovereto, folle da qualsiasi punto di vista per ammissione degli stessi progettisti. Una proposta che conferma (se ce ne fosse stato bisogno) quanto chi la sostenga sia inadeguato ad affrontare il tema della mobilità e privo di una visione strategica.

CONSIDERANDO
• il danno erariale causato dalle continue proroghe della concessione dell’autostrada A4 Brescia-Padova, per le quali la commissione europea ha aperto nel 2006 una procedura di infrazione;
• la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la delibera CIPE 21/2013, implicando la decadenza della concessione della A4 Brescia-Padova (più A31), che pertanto è revocabile;
• l’incalcolabile danno ambientale che la costruzione del nuovo tronco autostradale porterebbe nelle valli e territori di attraversamento;
• il conseguente aumento del traffico lungo l’A22 e non solo in zone già colpite da livelli altissimi di inquinamento atmosferico, con ricadute pesantissime sulla salute degli abitanti;

TUTTO CIÒ PREMESSO, I FIRMATARI DELLA PRESENTE CHIEDONO AL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI TRENTO:

1) DI ADOPERARSI PER LA REVOCA IMMEDIATA DELLA CONCESSIONE AUTOSTRADALE DI A4 BS-PD AD ATLANTIA-BENETTON (possibile grazie alla citata sentenza del Consiglio di Stato)

2) L’ABBANDONO DEFINITIVO DEL PROGETTO DI PROLUNGAMENTO A NORD DELL’A31

3) L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI LAVORO CONDIVISO TRA ISTITUZIONI REGIONALI, LOCALI E COMUNITÀ PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI TEMI DELLA VIABILITÀ E DELL’ INQUINAMENTO

COORDINAMENTO_NOA31_loghi_aderenti

INVITIAMO TUTTE E TUTTI:


1) A scaricare, stampare e diffondere il pdf della petizione: https://bit.ly/2GbWa1V 
MI RACCOMANDO DEVE essere stampata su fogli fronte/retro (da un lato la petizione e dall’altro le firme)

2) A segnare i vostri dati in questo form, in modo da avere una idea della diffusione della stessa petizione: https://bit.ly/2v3o0Im

QUA GLI ESERCIZI COMMERCIALI DOVE POTETE FIRMARE GIÀ OGGI LA PETIZIONE:

Panificio – Rovereto, Piazza Damiano Chiesa, 1/A

Tabaccheria – Marco di Rovereto, Via II Novembre, 72

Snack Bar Stella d’Italia – Rovereto, Piazza delle Erbe, 10

Bar Ristorante Valduga Laura – Terragnolo, Frazione Piazza, 58

Proloco Zoreri -Terragnolo, fraz. Zoreri, 2

Calzature Dr. Sax – Rovereto, via Garibaldi 30

PiadinAmore – Rovereto, Via Mercerie, 24

FacebookFacebook

Articoli e proposte intorno all’OBIEZIONE alle GUERRE

Un sogno fatto d’acqua! campagna Acqua, Ambiente e Città

Archivio