Le tappe trentine della marcia per il Congo: immagini e parole

di  Alessandra Corrente | novembre 5, 2016

La marcia di John Mpaliza (intervistato qualche giorno fa) arriva a Trento. Oggi l’attivista per i diritti umani di origini congolesi incontrerà gli studenti della città presso il Liceo Scientifico Galilei: qui giovani e insegnanti di vari istituti saluteranno John nella modalità organizzata dai professori Paternoster e Miori. Poi verso le 9.00 John si metterà in marcia, passando per le vie del centro storico di Trento per dirigersi verso via Brennero per prendere la ciclabile per Bolzano.

Sarà accompagnato da alcuni ragazzi delle scuole superiori e da alcuni soci dell’ACCRI (Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale) e di altre Associazioni, che lo accompagneranno fino a Gardolo/Lavis, per poi proseguire fino a Egna.

Il giorno di Tutti i Santi John è arrivato in Vallarsa per poi recarsi, il 2 novembre, a Pian delle Fugazze.

“Ieri sera, stanchi morti ma con tanta gioia e speranza, siamo arrivati bene in Vallarsa. Ci siamo fermati al Passo delle Fugazze perché era un po’ tardi, era quasi buio e c’era tanta nebbia. Diciamoci la verità: eravamo distrutti da non poter continuare neanche 1 km!!!

Ci hanno portati a Rovereto a dormire e oggi ritorniamo al passo con una corriera e cammineremo con alcuni amici di Rovereto e Cemmo (BS) dal Passo delle Fugazze fino a Rovereto: più di 27 km di discesa … dopo la salita di ieri, oggi ci tocca scendere!!!

Pace Pace Pace!!!” … queste le parole di John sul suo profilo facebook .

Il 2 novembre è stata la volta dell’arrivo a Rovereto: ripartiti dal passo delle Fugazze i marciatori sono arrivati nella Città della Pace.

Uno dei momenti più emozionanti del 3 novembre si è svolto nell’auditorium dell’istituto Don Milani, stracolmo per l’occasione. John, insieme al CAVA (Coordinamento delle Associazioni della Vallagarina per l’Africa) e con la presenza di Enrica Zandonai, Assessora e Vicepresidente della Comunità della Vallagarina, ha incontrato circa 250 studenti di alcuni istituti superiori della Vallagarina (Filzi, Rosmini, Marconi, Don Milani e Fontana). Momenti davvero speciali con molte domande da parte dei giovani presenti.

Nel pomeriggio la marcia da Rovereto è giunta al Municipio di Volano, dove la sindaca Maria Alessandra Furlini ha accolto con entusiasmo il gruppo, presentandolo ad alcune associazioni del Paese interessate.

Poi John ha marciato insieme a sindaci e assessori dei comuni di Besenello, Brentonico, Calliano, Pomarolo, Volano e Rovereto per giungere all’auditorium del Brione di Rovereto: i rappresentanti delle amministrazioni hanno spiegato le motivazioni alla base della loro scelta di firmare l’appello per fermare subito i massacri a Beni, nella Repubblica del Congo, e John con grande sofferenza, ha raccontato la drammaticità della vita in quel Paese.

L’evento è stato aperto e chiuso dai canti del coro del Campo Profughi di Marco che hanno aderito al progetto del CAVA.

Venerdì 4 novembre la marcia è proseguita da Volano fino a Trento, lungo la ciclabile, con un gruppo nutrito di persone che si sono aggiunte lungo il tragitto. John non è mai stato solo!

La giornata di ieri si è conclusa alle 18.00 con la partecipazione di John al convegno sugli “Stati Generali della Difesa Civile, non armata e Nonviolenta”, presso il Centro di Formazione alla Solidarietà Internazionale.

Ora il cammino di pace toccherà altre città, incontrerà altri uomini, altre donne, riscalderà i cuori, indignerà, commuoverà, per poi giungere a Bruxelles: l’8 dicembre sul Parlamento Europeo sventolerà una nuova bandiera che parlerà di diritti, dignità, giustizia. Di speranza.

Tratto dal sito – La voce del Trentino

https://www.facebook.com/TgrRaiTrentino/videos/934578946686825/

Verso Bruxelles a piedi contro le guerre per il coltan.
Tappa anche a Trento e Bolzano

 
Pace Pace Pace!!!

VIDEO di John con Riccardo

https://www.facebook.com/1025387602/videos/10208923856786748

LA PROVVIDENZA ESISTE, E NE ABBIAMO INCONTRATO LA MAMMA.
Pausa pranzo tra Merano e Silandro.
Vi regaliamo questi 9 minuti d’affetto e di pace.