Dio c’entra? Fondamentalismi a confronto in Africa – Seminari a Rovereto

Con questi incontri si intende fornire alcuni strumenti per comprendere la complessità del fenomeno del fondamentalismo religioso in generale e delle dinamiche specifiche osservabili in alcuni contesti africani attraverso un approfondimento concettuale, storico e politico e l’analisi di casi studio.

Fondamentalismi a confronto in Africa – Seminari a Rovereto.

La partecipazione è gratuita.

Con questi incontri si intende fornire alcuni strumenti per comprendere la complessità del fenomeno del fondamentalismo religioso in generale e delle dinamiche specifiche osservabili in alcuni contesti africani attraverso un approfondimento concettuale, storico e politico e l’analisi di casi studio

Gli incontri prevedono una prima parte di relazione frontale e una seconda parte di dibattito con i/le partecipanti. I temi affrontati saranno discussi da esperti, associazioni che operano nei Paesi-caso di studio, alcuni testimoni privilegiati provenienti da questi Paesi e rappresentanti delle comunità religiose.
Per analizzare i concetti e promuovere il dibattito verranno inoltre proiettati alcuni spezzoni di documentari o film.

Programma:
– Giov 10 novembre 2016 – I fondamentalismi religiosi … e l’Africa

Il concetto di fondamentalismo religioso si è diffuso in modo estremamente capillare negli ultimi anni. Il
termine è sempre più spesso usato per identificare l’estremismo religioso islamico e le sue manifestazioni
violente, ma esistono movimenti fondamentalisti in tutte le tradizioni religiose. Anche nel contesto
africano sin dall’epoca precoloniale si assiste alla periodica affermazione di correnti fondamentaliste
che negli ultimi anni hanno assunto una visibilità internazionale. La riflessione su questi movimenti
mira a fare luce sui molteplici elementi che possono concorrere a determinarne il successo nel contesto
africano.
Proiezione del cortometraggio Amor a Dios (Spagna 2016),
in collaborazione con il Religion Today Festival.
Maria Chiara Giorda, esperta di fondamentalismi religiosi, e Gaia Lott, africanista

 
– Giov 17 novembre 2016 – Dinamiche locali e fondamentalismi: due casi studio africani

A partire dalla ricostruzione dell’origine e dell’evoluzione della penetrazione dell’islam in Mali e del
cristianesimo in Uganda, si focalizzerà l’attenzione sull’affermazione di movimenti fondamentalisti nei
due Paesi negli ultimi anni. Attraverso l’analisi del contesto politico-economico maliano e ugandese
si metteranno in evidenza le dinamiche locali, regionali e globali che hanno concorso a determinare il
successo di questi movimenti nei due Paesi e si cercherà di riflettere sulle molteplici strumentalizzazioni
della causa religiosa da parte degli attori coinvolti.
Gaia Lott, africanista
Approfondimento sul Mali: Fabio Pipinato e Soma Fofana
Approfondimento sull’Uganda (contributi video) : Padre Guido Oliana e Rosemary Nyirumbe
– Giov 24 novembre 2016 – Fondamentalismi e pluralismo religioso: una riflessione a più voci

Qual è il senso e il peso dei fondamentalismi all’interno delle religioni? Quale il rapporto tra religione e
società civile? E tra religione e Stato? Attraverso questi interrogativi si indagherà il punto di vista interno
ai singoli credo religiosi e si tenterà di riflettere sulle prospettive di un modello laico di democrazia e sulla
sfida della realizzazione di un pluralismo religioso nelle società europee.
Maria Chiara Giorda, esperta di fondamentalismi religiosi, e Gaia Lott, africanista
Aboulkheir Breigheche, Presidente Associazione Comunità Islamica Trento, e Don Marcello Farina,
Prete e insegnante di filosofia.

 
Sede: Sala Conferenze della Fondazione Caritro, Piazza Rosmini 5, Rovereto – Orario: 20.30 – 22.30

È necessaria l’iscrizione al percorso. Il modulo di adesione (disponibile
online all’indirizzo https://docs.google.com/a/tcic.eu/forms/d/e/1FAIpQLSd5LIBi4DzpsTQz6aWzZSF1dUjqCcmnPQotU0A8e6kq0_-I8A/viewform) dovrà pervenire entro il 9 novembre 2016

L’assimilazione dell’estremismo religioso alla religione islamica e la rappresentazione che lo descrive come un pericolo globale unitario da cui è necessario difendersi sono argomenti quotidianamente presenti
nei nostri mezzi di informazione. Questa interpretazione di dinamiche storiche e globali complesse si rivela semplicistica se si considera che il fondamentalismo religioso è un fenomeno trasversale a tutte le principali religioni monoteistiche, il cristianesimo, l’islam, l’ebraismo o l’induismo. Un fenomeno che può e dovrebbe essere analizzato a partire dai molteplici fattori locali – sociali, economici e politici – prima che globali e da una prospettiva meno occidentocentrica. L’analisi del significato e della fenomenologia dei movimenti estremisti religiosi e la riflessione sull’intreccio delle dinamiche locali e globali che concorrono alla loro affermazione è cruciale per superare gli stereotipi che guidano il nostro approccio a questo tema.

Fondamentalismi a confronto in Africa