Cessate il fuoco! Fino al 22 aprile la staffetta del digiuno per la Pace

Cessate il fuoco! Fino al 22 aprile la staffetta del digiuno per la Pace

Nei venerdì e lunedì dal 12 aprile al 22 aprile si tiene la quinta staffetta trentina “Digiuno per la Pace e il Cessate il fuoco!” come forma di condanna a ogni forma di violenza e vicinanza alle vittime delle guerre. La staffetta si rivolge a tutte le persone che hanno a cuore la Pace e vuole essere uno strumento di connessione e attivazione nel segno della mediazione, del confronto e del negoziato. La staffetta è promossa dal Cantiere di Pace del Trentino e dal Centro Pace di Rovereto in rete con tante associazioni del Trentino.

Per aderire iscriversi al modulo su rovepace.org al link https://forms.gle/5weqhG2kyA8pVame8 o scrivere all’email staffettadigiunotrentino@gmail.com per fissare il tuo giorno.

Date del digiuno:

venerdì 12 aprile

Laura R., Andrea T., Paola T., Ilaria P.,

lunedì 15 aprile

Emma Di G., Lorenza C., Mauro L., Marisa S., Diego D., Stefano R., Marco B., Francesca R., Laura M.

venerdì 19 aprile

Enrica R., Francesca M., Laura R., Nicoletta F., Paola T., Marta A, Rudi P., Ilaria P., Francesca R., Francesca C.

lunedì 22 aprile

Enrica R., Paolo R., Emma Di G., Lorenza C., Silvana R., Bruno M., Diego D., Stefano R., Marco B., Marta A, Rudi P., Francesca R.

Questa staffetta adotta l’appello AL PARLAMENTO E AL GOVERNO per dare protezione alla popolazione di Gaza

clicca qui per aprire la petizione

oppure clicca su questo link
https://www.change.org/p/appello-al-parlamento-e-al-governo-per-dare-protezione-alla-popolazione-di-gaza-a981a89b-c89e-4ceb-9078-c26a2a8a5ece

MOZIONE PER IL PARLAMENTO CON LE PRIME ADESIONI



Nel mese di aprile la quinta staffetta vuole coinvolgere – come nei mesi scorsi – circa un centinaio di persone con una modalità nonviolenta a partire dall’appello “Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta” che chiede di fermare la violenza, la sete di vendetta, l’odio e la sfiducia per bloccare il conflitto che è già andato oltre Gaza: in Cisgiordania si muore come mai è successo prima, il confine sud di Israele con il Libano sta sperimentando una guerra a cosiddetta “bassa intensità”.

Nella Striscia di Gaza, oltre due milioni di persone lottano per sopravvivere a una catastrofe umanitaria con un numero di vittime civili senza precedenti. La guerra impregna anche l’aria e l’acqua della Palestina ed è esplosa con una violenza senza precedenti.

Gli attacchi diretti ai civili e gli attacchi indiscriminati contro obiettivi civili sono assolutamente vietati dal diritto internazionale umanitario e possono costituire crimini di guerra. In considerazione di ciò, la società civile e le organizzazioni per i diritti umani ribadiscono la necessità di un cessate il fuoco immediato e prolungato, come unico strumento per garantire che tutti i civili siano protetti, che gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e di altri gruppi armati palestinesi siano liberati e che la popolazione di Gaza possa ricevere gli aiuti umanitari di cui ha disperato bisogno.

Ribadiamo l’urgenza del cessate il fuoco, dei canali umanitari per soccorrere la popolazione, dell’azione diplomatica internazionale per l’immediato rilascio degli ostaggi… ma serve anche una visione politica su cosa avverrà dopo questa fase di guerra, perché le scelte di adesso condizioneranno il futuro.

Ora più che mai abbiamo il dovere di riflettere, comprendere e agire, senza voltare la testa dall’altra parte. Come diceva Vittorio Arrigoni, che proprio fra le strade di Gaza ha trovato la morte, “Restiamo umani”.

Contatti: staffettadigiunotrentino@gmail.com

Promuove il Centro Pace di Rovereto con il sostegno del Cantiere di Pace del Trentino

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