Obiezione di Coscienza, dichiarazione preventiva

Obiezione di Coscienza, dichiarazione preventiva

La campagna #Obiezioneallaguerra chiede, alle massime istituzioni dell’Unione Europea, protezione per coloro che nei paesi coinvolti si rifiutano di prendere parte al conflitto in armi. A questo si aggiunge la dichiarazione preventiva personale.

OBIEZIONE ALLA GUERRA

Campagna a sostegno dei movimenti nonviolenti di Russia, Bielorussia e Ucraina nelle loro attività, per garantire la difesa legale agli obiettori e disertori dei tre paesi, per organizzare le missioni di pace e solidarietà con le vittime della guerra, per ospitare in Italia esponenti nonviolenti coinvolti nel conflitto, per il lavoro di testimonianza e informazione.

Pubblichiamo la dichiarazione aperta a tutti, anche ai cittadini in età di leva dai 18 ai 45 anni e ai ragazzi/e che hanno già svolto il servizio civile sostitutivo, nazionale o universale.

Come posso partecipare?

Campagna coordinata dal Movimento Nonviolento. È possibile aderire in uno dei seguenti modi:
1) Compilare il format nel sito azionenonviolenta.it ed inviare direttamente da lì.
2) Copiare il testo in email, con i propri dati, e inviare a obiezioneallaguerra@nonviolenti.org
3) Stampare in cartaceo, compilare e spedire a Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona

Dichiarazione di Obiezione di Coscienza

Al Presidente della Repubblica, capo delle Forze Armate

Al Presidente del Consiglio e al Ministro della Difesa

Al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano

Per fermare la guerra bisogna non farla. Per cessare il fuoco bisogna non sparare.

Sono concretamente solidale con gli obiettori di coscienza, renitenti alla leva, disertori russi, bielorussi e ucraini; chiedo che vengano accolti, riconoscendo loro lo status internazionale di rifugiati.

Chiedo che il Governo italiano garantisca accoglienza, asilo e protezione a quei giovani di Russia, Bielorussia e Ucraina che rifiutano di prendere le armi e fuggono dal loro paese, così come il Parlamento italiano deliberò nel 1992 per gli obiettori e i disertori delle Repubbliche ex-Jugoslavia (Legge 390/1992 articolo 2, comma 2 bis).

Lo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano ha emanato una circolare di preallarme per il personale militare che si deve considerare “pronto all’impiego”. Considerando che la leva obbligatoria nel nostro Paese è solo sospesa  e che tale sospensione resta a discrezione del potere esecutivo di Governo, dichiaro fin da questo momento la mia obiezione di coscienza.  Non sono disponibile in alcun modo a nessuna “chiamata alle armi”. Con la Costituzione italiana ripudio la guerra e voglio ottemperare al dovere di difesa della Patria con le forme di difesa civile e non militare già riconosciute dal  nostro ordinamento. Chiedo di essere considerato a tutti gli effetti obiettore di coscienza contro tutte le guerre e la loro preparazione, in qualunque modo si voglia chiamare l’uso di armamenti nelle controversie internazionali.

Sollecito il Parlamento all’approvazione di una Legge per l’istituzione della Difesa civile non armata e nonviolenta.

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