Il fronte del mar baltico: il caso Polonia

Il fronte del mar baltico: il caso Polonia

Dopo l’incontro sull’Iran e sulla Turchia, riparte il ciclo di incontri con il professore Gian Piero Golinelli, studioso di geopolitica. Martedì 28 marzo – ore 18 al Centro Pace con “Il fronte del mar baltico: il caso Polonia”

Comunicato

La guerra in Ucraina ha modificato gli equilibri geopolitici in Europa e spostato il baricentro del continente nell’area Nord-est e sul Baltico, assegnando alla Polonia, un tempo considerata marginale e secondaria, almeno in Occidente, un ruolo di assoluta centralità. Capofila dei paesi favorevoli ad una linea dura con Mosca, fin dallo scoppio del conflitto, lo Stato polacco appare da un lato tutto teso a rafforzare la propria potenza militare, diventando “La stella americana in Europa”, dall’altro si é mostrato capace di accogliere fino a tre milioni e mezzo di profughi in fuga dalla guerra. Impegnata nella costruzione della prima linea di contenimento dell’espansionismo russo, Varsavia sta vivendo un pieno risorgimento sub-imperiale che fa del mar Baltico un lago atlantico legando l’intera Scandinavia e Paesi baltici al proprio piano geopolitico.

Il mondo come lo abbiamo conosciuto, quello uscito dalla seconda guerra mondiale e fino a ieri relativamente stabile almeno in Europa, è finito.
Cambiano gli equilibri e i rapporti di forza tra le grandi potenze, sempre più in concorrenza tra loro, cambia l’Europa, cambia la nostra vita quotidiana.
Nel prossimo futuro non ci sarà più una sola grande potenza dominatrice e ordinatrice, ma un mondo multipolare in cui sarà difficile trovare nuovi equilibri.

Cerchiamo di capirne di più.

E’ consigliata la prenotazione roveretopace@gmail.com

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