Settimana dell’Accoglienza, 26 settembre – giornata solidale sui ponti di Rovereto

Nonostante la situazione globale abbia portato l’attenzione molto lontano dall’usuale, e abbia amplificato lo sguardo sulle problematiche più interne sia a noi stessi sia alle scelte politiche dei nostri stati, le dinamiche dell’accoglienza, dell’incontro e dello scambio tra persone continuano ad avere un’enorme importanza per la nostra società.

Anche quest’anno quindi il CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – ha deciso di organizzare la Settimana dell’Accoglienza.

A Rovereto, le realtà che lavorano per promuovere l’inclusione, si stanno muovendo per continuare a dare voce al bisogno di accoglienza, cura e integrazione che la pandemia ha evidenziato come tema sempre più rilevante.

Per questo motivo, nonostante tutte le limitazioni imposte dalla situazione, abbiamo deciso di esserci, per dare un segnale forte di presenza e per tornare a ribadire il valore dell’accoglienza. E’ proprio in questo tempo strano che ci siamo resi conto con ancor più forza di quanto la relazione con l’altro sia fondamentale, sia da vicini che da lontani, sia come individui sia come comunità, sempre.

Cogliendo la proposta nazionale abbiamo deciso quindi di trovarci sabato 26 settembre alle 16.00 su diversi ponti della città: luoghi simbolici di unione, rappresentazione concreta e umana dell’unità e della diversità che possono stare insieme e dialogare.

Con le 18 realtà promotrici (mettiamo l’elenco?) saremo presenti sui ponti del Leno e sulla passerella della stazione dei treni per condividere un momento di riflessione e per testimoniare l’importanza di fare sinergia. Un ringraziamento va al Consorzio Rovereto in Centro che ci fornirà ombrelli colorati per abbellire quello spazio così simbolicamente importante.

Poiché, data la situazione, le azioni possibili e concrete non sono molte, l’adesione quest’anno avverrà principalmente a distanza, tramite i social, seguendo gli hashtag #settimanadellaccoglienza #ponticheuniscono. Sarà un modo diverso per vivere l’evento, ma altrettanto significativo: è attraverso il dialogo, il racconto e la condivisione che si costruisce la comunità.

Il manifesto della Settimana dell’Accoglienza 2020