Lettera sui lager libici di Vincenzo Passerini.. Tutti il sabato 30 marzo a Trento

Lettera sui lager libici di Vincenzo Passerini.. Tutti il sabato 30 marzo a Trento

30 marzo ore 15: “Il Trentino che resiste”

Denunciamo con l’ONU gli orrori in Libia

 

“I migranti e i rifugiati subiscono inimmaginabili orrori durante il loro transito e la loro permanenza in Libia. Dal momento in cui mettono piede sul suolo libico, essi sono esposti a uccisioni illegali, torture e altri maltrattamenti, detenzioni arbitrarie e privazioni illegali della libertà, stupri e altre forme di violenza sessuale e basate sul genere, schiavitù e lavoro forzato, estorsioni e sfruttamento sia da parte di soggetti dello Stato sia non statali”.

 

Così affermano le Nazioni Unite in un documentatissimo e sconvolgente Rapporto di 61pagine, del 20 dicembre 2018, sulla situazione di diritti umani in Libia (“Desperate and Dangerous…”). Rapporto che sbugiarda il governo italiano che afferma che la Libia è un porto sicuro.

La vicenda del mercantile El Hiblu dirottato dai migranti che non volevano essere riportati in Libia, ci sbatte in faccia ancora una volta la vergogna dei lager libici che dobbiamo tornare a denunciare anche alla manifestazione “Il Trentino che resiste”, in programma sabato 30 marzo alle ore 15 in piazza Cesare Battisti a Trento.

 

La propaganda del governo, che sta occupando le reti RAI, nasconde la realtà degli orrori che ci sono in Libia e che le Nazioni Unite denunciano per prime. Il governo parla di “criminali” a proposito dei migranti dirottatori, ma criminale è riportare i migranti nei lager.

 

Non possiamo tacere.

 

Vincenzo Passerini

già presidente Coordinamento comunità di accoglienza

del Trentino-Alto Adige

 

Trento, 28 marzo 2019

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