17 aprile, fiaccolata per il Cessate il fuoco!

17 aprile, fiaccolata per il Cessate il fuoco!

Invito all’incontro e alla fiaccolata per le vie della città. E’ importante mobilitarsi oggi per la pace e per il disarmo viste le sfide globali che abbiamo di fronte pena la perdita dei diritti, della convivenza, delle democrazie e del pianeta. Incontro in preparazione all’Arena di Pace a Verona del 18 maggio con Papa Francesco @arenadipace e in sostegno alla campagna “Obiezione alle guerra” del Movimento Nonviolento.

Fiaccolata per il Cessate il fuoco!

Mercoledì 17 aprile 2024 – ore 20/22

Rovereto – Sala Filarmonica

Corso Rosmini, n. 86

Incontro e fiaccolata per le vie della città

Per una proposta di Pace in Europa e in Medio Oriente

Tacciano le armi in Palestina e in Ucraina!

Fermiamo la corsa al riarmo e la distruzione del pianeta

L’unica via per fermare la follia criminale delle guerre ed eliminare il rischio di un conflitto nucleare, è unire le forze e schierarsi per la pace e il diritto internazionale promuovendo la cooperazione invece che la sicurezza con la deterrenza atomica.

Dal ripudio delle guerre alle proposte di pace e disarmo

Dialogo con Mao Valpiana, Presidente del “Movimento Nonviolento”

Promuovono le associazioni e le persone del Centro Pace ecologia e diritti di Rovereto

ANPI Rovereto-Vallagarina, Cantiere di Pace – Trentino

Prime adesioni: circoli ACLI Vallagarina, Share ODV, Quilombo Trentino,

Comunità islamica del Trentino, Donne in Nero Rovereto, ANPI Trento,
Donne per la Pace Trento, Pace Per Gerusalemme,
CAVA per l’Africa, circolo ARCI di Brentonico,
Forum trentino per la Pace e i diritti umani,

Giuristi Democratici Trentino Südtirol, Italia-Nicaragua odv, Arci La Poderosa di Rovereto, Cgil, Cisl e Uil del Trentino

adesioni da inviare a roveretopace@gmail.com entro il 10/04

La piattaforma di adesione è asciutta e largamente inclusiva.

  • Cessate il fuoco immediato e permanente
  • Ripristino e applicazione del Diritto Internazionale
  • Liberazione contestuale dei prigionieri israeliani e palestinesi
  • Stop alla vendita di armi destinate a Israele

Ci avviciniamo alla “Fiaccolata per il Cessate il fuoco!” di mercoledì 17 aprile, appuntamento rivolto a cittadini e associazioni per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza, per fermare la follia delle guerre, per il rispetto del diritto umanitario, per l’eliminazione delle armi nucleari, per condannare ogni violazione del diritto internazionale ed ogni forma di violenza contro la popolazione civile, per denunciare chi vuole delegittimare le organizzazioni umanitarie dell’Onu e quelle non governative che assistono le popolazione civili vittime dei signori della guerra.

Nell’appuntamento si parlerà con Mao Valpiana, Presidente del “Movimento Nonviolento” che ci ricorderà la campagna “Obiezione alla guerra” e l’appuntamento del prossimo 18 maggio a Verona con la presenza di Papa Francesco all’Arena di Pace e Disarmo in cui dieci anni fa è iniziato il percorso di convergenza che ha portato alla nascita della Rete italiana Pace e disarmo e al rilancio di tutte le sue campagne su riduzione delle spese militari, disarmo umanitario, controllo della diffusione delle armi, percorsi nonviolenti di costruzione della Pace.

Forte preoccupazione viene espressa per la modifica alla Camera della legge 185/90 che vuole attribuire il potere finale di autorizzazioni all’export a un organismo politico composto da ministri e premier, introducendo una maggiore liberalizzazione sulla vendita di armamenti. Questa modifica alla legge, ottenuta nel 1990 grazie alle pressioni del movimento pacifista, è un attacco soprattutto alla trasparenza, in un settore particolarmente delicato: secondo l’istituto internazionale Sipri la corruzione nel commercio internazionale di armi, meno dell’1% del commercio mondiale, contribuisce per circa il 40% a tutta la corruzione nelle transazioni globali. La Rete italiana non vuole rassegnarsi al fatto che sia solo il profitto di pochi a dover guidare le scelte sull’export di armi e lancia una campagna per fermare lo svuotamento della Legge 185/90 e chiedere maggiori controlli sull’export di armi.

Tra le adesioni alla fiaccolata ci sono i circoli ACLI della Vallagarina, Share ODV, Quilombo Trentino, Comunità islamica del Trentino, Donne in Nero Rovereto, ANPI Trento, Donne per la Pace Trento, Pace Per Gerusalemme, Cava per l’Africa, circolo ARCI di Brentonico, Forum trentino per la Pace e i diritti umani, Giuristi Democratici Trentino Südtirol, Italia-Nicaragua odv, Arci La Poderosa di Rovereto, Cgil, Cisl e Uil del Trentino e ANPI Rovereto-Vallagarina.

L’invito a partecipare è rivolto alle Istituzioni locali e a tutti i cittadini che non si arrendono alla logica della guerra.

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