Pasqua 2024: si alzino le bandiere bianche!

Pasqua 2024: si alzino le bandiere bianche!

Non possiamo accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti. Ripudiarla significa arrestarne la progressione. A cominciare dall’aumento sconsiderato della produzione di armi, a discapito di vere politiche di sviluppo. Osare la pace significa scegliere politiche di disarmo, nucleare e non. Osare la pace significa difendere la Legge 185/90 che oggi rischia di essere svuotata.

Occorre ribadire ancora una volta l’immoralità di fabbricare e detenere armi nucleari e perciò imploriamo l’adesione dell’Italia al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari.


Siamo sconcertati e preoccupati per il tentativo di trasformare il Consiglio Europeo in un ‘consiglio di guerra’, con l’ampliamento dell’impegno militare dell’U.E., non solo in termini di produzione bellica ma anche ventilando un’inquietante “strategia di prontezza”, che preveda un piano di emergenza per “preparare i cittadini al conflitto”.

I principi fondativi dell’Europa mal si conciliano con politiche apertamente belliciste, in cui la solidarietà è intesa come invio di armi ad un paese in guerra per cui, insieme alle altre organizzazioni pacifiste, denunciamo con forza queste gravi posizioni e ribadiamo il principio, etico ma anche costituzionale, del ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, riaffermando viceversa l’esigenza di sviluppare una modalità difesa non armata, civile e nonviolenta.

La via della pace passa per il dialogo politico e sociale, non per le armi. Costruiamo Pace, scegliamo politiche di disarmo. Italia, ripensaci!


Auguri di Pace

Il gruppo direttivo del Centro Pace ecologia e diritti – Rovereto

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