Acqua per GAZA – SOSteniamo “Un Ponte Per”

Acqua per GAZA – SOSteniamo “Un Ponte Per”

Per una giornata dell’acqua che sia di vita per Gaza. Attiviamoci con una donazione per la popolazione palestinese e aiutiamo a portare acqua a Gaza.

“Un Ponte Per” ong lancia un appello per Gaza per rispondere alla crisi crescente derivante dall’attuale escalation di violenza e dall’assedio completo del popolo palestinese da parte di Israele.



La distruzione deliberata di infrastrutture vitali e il blocco agli aiuti umanitari imposto dalle forze israeliane sta limitando l’accesso a risorse essenziali come cibo e acqua pulita.

Puoi immaginare l’impatto di tutto questo su bambini e bambine? Sono i soggetti più fragili e i più esposti a malattie come il colera, diarrea cronica e malnutrizione. Garantire acqua pulita è un fattore chiave per garantire la loro sopravvivenza.

Con la tua donazione alla campagna ACQUA PER GAZA, consentiremo all’associazione palestinese UAWC di portare l’acqua a 2.000 famiglie, rafforzando la risposta locale all’emergenza. Fai una donazione oggi stesso.

Pochi giorni fa, con la campagna ACQUA PER GAZA che mira a fornire aiuti immediati al nostro partner, la Union of Agricoltural Work Committes (UAWC), Un Ponte per ha distribuito pacchi alimentari alle famiglie palestinesi che si trovano a Rafah. Tutto è stato accuratamente riempito in piccoli sacchetti prima della distribuzione.

In tre settimane, la campagna ha raccolto 22.000€ grazie ad oltre 290 donazioni. Dietro a questi numeri c’è l’impegno di tante persone e realtà locali, grazie alle quali siamo riusciti a raggiungere il primo grande obiettivo.

Per donare vai al link
https://www.unponteper.it/it/acqua-per-gaza/



Condanniamo fermamente l’uso della fame e della sete come strumento di genocidio da parte dell’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza.

Ci uniamo alla lettera del nostro partner palestinese UAWC, che:
– Chiede la fine immediata dell’uso da parte di Israele e dei suoi alleati della fame come strumento di genocidio contro i palestinesi
– Esorta tutti gli stati e le istituzioni internazionali a intraprendere ogni azione possibile per porre fine immediatamente al blocco degli aiuti umanitari;
– Chiede di aprire un’indagine verso tutti gli attori statali e non statali che hanno partecipato direttamente e indirettamente al blocco e/o alla distruzione dei rifornimenti a Gaza;
– Chiede che la campagna volto al taglio dei fondi dell’UNRWA sia indagata come un possibile atto volto alla promozione e facilitazione della fame e/o del genocidio.

FacebookFacebook

Articoli e proposte intorno all’OBIEZIONE alle GUERRE

Un sogno fatto d’acqua! campagna Acqua, Ambiente e Città

Archivio