Appello al ministro per un uso di pace dei fondi del Recovery Plan

Appello al ministro per un uso di pace dei fondi del Recovery Plan

Incuriositi dagli spot promozionali abbiamo dato un’occhiata al programma del Festival dell’Economia di Trento. Il quadro degli incontri di Trento è veramente impressionante e chi ha steso il programma ha avuto interesse per la presenza del Presidente di Fincantieri nell’incontro “Le nuove armi che cambiano il destino delle guerre” e anche per la strategia europea della difesa con invitato il Ministro della Difesa italiano.


Al ministro Guido Crosetto rilanciamo l’appello delle reti europee “La resilienza non è economia di guerra. Appello per un uso di pace dei fondi del Recovery Plan” con il quale la società civile europea chiede di vigilare affinché l’industria bellica non possa esercitare un’influenza indebita – come invece già avvenuto fin dall’istituzione dei programmi precursori del Fondo europeo per la Difesa – sulle agende politiche nazionali in materia di difesa e sicurezza e perché, nel rischio di un progressivo scivolamento verso un’“Europa delle Patrie”, l’industria bellica non diventi un mostruoso “motore di crescita”, cinica declinazione dei concetti di “ripresa” e “resilienza”.

Cantiere di Pace del Trentino e Centro Pace di Rovereto

La resilienza non è economia di guerra

Appello per un uso di pace dei fondi del Recovery Plan

Appello promosso da “Libertà e Giustizia”,
Rete Italiana Pace e Disarmo, ANPI, ARCI

Info all’indirizzo

https://retepacedisarmo.org/2023/la-resilienza-non-e-economia-di-guerra

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