TrashArt a Mescolanze. Carrello Meno plastica! Meglio l’acqua da rubinetto

Trash art a Mescolanze

 

 

È necessario sfatare il mito che l’acqua in bottiglia sia più salubre di quella del rubinetto! Ci sono molti pregiudizi creati dalla martellante campagna pubblicitaria ingannevole e dalla cattiva informazione dei cittadini: l’acqua del rubinetto è sempre in pressione, scorre e si rinnova di continuo, mentre quella in bottiglia rimane ferma per mesi e se mal stoccata (al caldo o al sole) è possibile la contaminazione da polimeri rilasciati dalla bottiglia di plastica surriscaldata.

 

 

 

L’acqua degli acquedotti è controllata giornalmente, mentre quella in bottiglia viene controllata una volta ogni 5 anni; i limiti massimali imposti dalla legislazione per le sostanze inquinanti o pericolose per la salute umana sono più restrittivi per le acque degli acquedotti che per quelle imbottigliate. Se la qualità dell’acqua del rubinetto non soddisfa i nostri palati o è ricca di calcare, è un problema di tubature private e si può risolvere con appositi dispositivi e filtri presenti in commercio.

 

Preferire l’acqua del rubinetto a quella della bottiglia significa essere più responsabili anche nei confronti dell’ambiente perché contribuiamo a ridurre l’inquinamento. L’acqua che acquistiamo è venduta in contenitori di plastica, vetro o cartone e la produzione, come lo smaltimento di questi imballaggi provoca un impatto ambientale oltre a un costo che viene pagato direttamente con la tassa sui rifiuti da tutti i cittadini.

 

E’ bene ricordare che anche le bottiglie in vetro solo se sono con vuoto a rendere contribuiscono significativamente alla riduzione di rifiuti e di inquinamento rispetto al PET e al poliaccoppiato: una bottiglia in vetro riutilizzata almeno altre 20 volte consente di produrre meno contenitori, riduce i consumi di energia del 60%, di emissioni atmosferiche del 92% e del 96% di emissioni inquinanti idriche rispetto alla bottiglia in PET! Ecco perché bere acqua del rubinetto resta comunque la soluzione in assoluto più economica, più salutare e meno inquinante anche perché riduce le emissioni e le polveri emesse nell’atmosfera con il trasporto su gomma dei milioni di bottiglie commercializzate anche sul territorio trentino.

 

Sul sito del GAN sono riportati i risultati analitici di una serie di 16 prelievi, effettuati nel bimestre aprile-maggio 2006, di acqua potabile prelevata a 4 fontane pubbliche delle rete (piazza Podestà, piazzale Orsi, piazza di Marco, piazza Filzi-Borgo Sacco).

 

Per ulteriori informazioni contatta il GAN
c/o Centro per la Pace di Rovereto
Podestà) tel. 0464/423206 o 338 3400211
Info su www.ganga.tn.it o email : gantrentino@unimondo.org

FacebookFacebook

1 Comment

Lascia un commento

Articoli e proposte intorno all’OBIEZIONE alle GUERRE

Un sogno fatto d’acqua! campagna Acqua, Ambiente e Città

Archivio